“…la medicina di domani tenterà di diagnosticare la malattia nella fase iniziale, quando iniziano i primi disturbi funzionali, che è come dire nella fase preanatomica, proclitica o presintomatica. In tal modo la medicina preventiva prenderà il sopravvento su quella curativa… Sarà una sintomatologia dei segni preclinici o semiologia dei segni biologici, dei disturbi ritmici degli elettroni cellulari e degli squilibri iniziali della malattia… In altre parole, bisogna passare dal piano dell’etiologia a quello della patogenesi se si vole aumentare la precocità della diagnosi, prendendo conoscenza dei primi squilibri biologici.”
Prof. G. Calligaris, “Malattie Infettive“, 1937